PERCHE’
IL MONTONICO
Francesca: ” Perché in Montonico? Semplicemente perché sono
stata educata da mio nonno al rispetto per l’ambiente, per le
persone e per il territorio.
Nonno Ciccillo era di poche parole, mi ha educata dandomi
il suo esempio da seguire.
Era un maestro elementare appassionato al suo paese e legato
ai suoi concittadini. Aveva una visione molto chiara di cosa
sarebbe successo al nostro territorio se non avessimo trovato
il modo di creare valore da ciò che ci offre. Vedeva perfettamente
le potenzialità di questa uva e le ha sempre associate ad
un’opportunità per i giovani, pochi credo in paese possono dire
di non essere stati in vigneto o ad aiutare in cantina coinvolti da lui.
Nonno Ciccillo sembrava un burbero, ma non ho mai conosciuto
una persona più generosa e disponibile, era un vero filantropo.
E non era solo, ma aveva degli amici pari a lui, abbiamo avuto
tanti esempi da seguire a Bisenti.
Ora tocca a noi tentare di essere all’altezza.”
